po brilla nelle nubi del cielo.
I bianchi furono più volte dai selvaggi considerati come Dei; ciò avvenne a Lander nell'A-
frica occidentale, ed a madama Thomson in Australia.
È anche noto che il capitano James Cook, al suo primo apparire fra i Canachi delle isole
Sandwich, venne creduto un Dio, il Lono, ossia la divinità più popolare di quei siti. Gli indigeni
non si ritenevano degni di averlo fra di loro e di vedere anche lui formato di ossa e carne, man-
giare, bere e perfino dormire. Preti e laici facevano a gara per servirlo; bastava che esprimesse
un desiderio perchè fosse soddisfatto, e dovunque si mostrava, la plebe, in segno di adorazione,
si gettava bocconi a terra. Il seguito di Cook, e massime i marinai, profittarono largamente di
quei pregiudizii, ed i Canachi furono tanto bonarii da sopportare ogni trattamento. Ma la pa-
zienza ha i suoi limiti. Un giorno l'equipaggio violò il Tabu o bosco sacro, per prendersi della
legna, ciò che indignò talmente quei selvaggi che assalirono furibondi l'equipaggio ed uccisero
il Cook. Dappoi venne il pentimento. Gli indigeni piansero la morte del grande viaggiatore, al
quale resero i maggiori onori che erano presso di loro in uso, e perfino portarono le sue ossa
lunghe in un tempio, le deposero a canto ai loro idoli, e sacrificarono dei cani e dei majali per
ottenere il perdono del misfatto.
Per assicurarsi la protezione de' loro Dei i selvaggi ricorrono ai sacrifizii, ne' quali spesso
sono vittima gli animali domestici, e talvolta anche gli uomini.
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Antropologia
di Giovanni Canestrini
Hoepli Milano 1888
pagine 204 |
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