penne ed altri ornamenti inseriti nei fori. In ogni luogo le orecchie sono forate e similmente a-
dorne, e fra i Botocudi ed i Lenguas dell'America meridionale il foro viene a poco a poco tanto
allargato che il margine inferiore dell'orecchio tocca la spalla. Anche le labbra vengono forate
ed ornate in mille guise secondo la moda del luogo. L'usanza di portare un pezzo di legno nella
parte centrale del labbro inferiore esiste in gran parte dell'America occidentale ed anche in A-
frica. Il foro viene praticato già nell'infanzia, ed in seguito allargato a grado a grado, fino a che
raggiunge una sufficiente larghezza (fig. 5).
Fig. 5. - Botocudi in viaggio.
Mentre alcuni selvaggi si radono completamente la testa e perfino le ciglia, altri pongono
grande attenzione alla loro capigliatura. I Papuani, ad esempio, pettinano ed acconciano i capel-
li in una compatta e crespa spazzola che è il loro orgoglio. Presso i Figiani i capi hanno una ca-
pigliatura speciale, cui dedicano parecchie ore di lavoro al giorno. Tali capigliature possono a-
vere la circonferenza di un metro e più, e devono per conseguenza essere assai moleste, sopra-
tutto durante il sonno; ma la moda, come è noto, fa sopportare grandi incomodi non solo nell'i-
sola di Viti, ma anche presso di noi.
Una menzione merita pure il tatuaggio che è praticato in molte parti del globo. Esso viene
eseguito con arnesi pungenti, co' quali si fa penetrare nella cute della sostanza colorante che è
quasi incancellabile. Queste materie coloranti vengono portate nella pelle variamente distribui-
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Antropologia
di Giovanni Canestrini
Hoepli Milano 1888
pagine 204 |
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