dosi il loro vestito ad una cintura, la quale nelle donne è ancora più leggera che negli uomini.
Invece sono bene vestiti gli Eschimesi, avendo indumenti che coprono tutto il corpo, fatti con
pelli di renne, di foca e di uccelli.
Fra l'uomo civile ed il selvaggio noi troviamo una specie di contrasto. Il primo non de-
forma il corpo per adattarlo alle idee locali di bellezza, ma presta grande attenzione al vestiario;
il secondo invece truscura il vestito, ma rende varie parti del corpo, e sopratutto la faccia, de-
formi, collo scopo di rendersi bello e di piacere all'altro sesso, o di rendersi formidabile agli oc-
chi de suoi nemici. L'uomo selvaggio cerca di ottenere coll'arte ciò che agli animali ha dato la
natura; infatti questi ultimi, e principalmente i maschi, sono forniti di ornamenti che li fanno
apparire belli all'altro sesso, e sanno rendersi voluminosi, oppure prendono atteggiamenti singo-
lari per farsi temere dai nemici.
IX.
Elezione sessuale.
Quand'anche non fossimo indotti a giudicare dall'analogia cogli animali, si dovrebbe non-
dimeno ammettere che nell'uomo abbia agito la elezione sessuale, per ragioni che saranno tra
poco sommariamente esposte.
Ma innanzi tutto è necessario constatare un fatto, che cioè nella specie umana esistono
notevoli differenze fra il maschio e la femmina anche in organi che non sono parte essenziale
del sistema riproduttivo. Il maschio è più grande di statura, ha le spalle più larghe ed è più mu-
scoloso. Quest'ultimo carattere si manifesta anche nello scheletro, dove le rugosità e le sporgen-
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Antropologia
di Giovanni Canestrini
Hoepli Milano 1888
pagine 204 |
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Eschimesi
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