E que-
sta usanza è causa di un grande spirito di emulazione fra i giovani, i quali in tutte le occasioni e
fino dalla prima fanciullezza si esercitano a farsi forti e destri nella lotta. Anche fra gli Indiani-
Kame le donne sono una specie di proprietà che il più forte può togliere al più debole. Ogni
uomo può sfidare un altro alla lotta, e se riesce vincitore, può prendere in premio la moglie del
proprio avversario. E le donne non si curano di protestare contro queste usanze, che loro sem-
brano affatto naturali.
Tutte le differenze sessuali secondarie, che si riferiscono alla forza ed agilità, possono es-
sere spiegate col mezzo dell'elezione sessuale, appoggiandosi al fatto di questa lotta fra i maschi
pel possesso della femmina. Ma è assai probabile che una parte a tale effetto abbia avuto ezian-
dio la elezione naturale, perchè gli uomini più forti, più robusti e più agili avranno meglio resi-
stito dei deboli agli attacchi dei loro nemici, alle intemperie, alle fatiche, e nei momenti di care-
stia saranno riesciti più facilmente dei deboli e pigri a procurarsi il necessario alimento.
Più difficile è la spiegazione delle differenze che si riferiscono ai peli, ai capelli ed alla
barba. Se si deve giudicare dall'analogia cogli animali sottostanti, sembra probabile che in ori-
gine ambedue i sessi fossero coperti di pelo uniforme o quasi uniforme, di mediocre sviluppo in
tutte le parti del corpo. A questa conclusione conduce anche l'embriologia, la quale c'insegna
che il feto umano è tutto coperto di una particolare peluria.
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Antropologia
di Giovanni Canestrini
Hoepli Milano 1888
pagine 204 |
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Indiani-
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