adottato il linguaggio dei vincitori. Nondimeno il criterio linguistico non deve essere trascurato,
perchè in molti casi l'eguaglianza della lingua collima con quella del sangue.
Molto maggiore importanza hanno i caratteri fisici, perchè non si mutano che col persiste-
re di cause modificatrici e in seguito ad una lunga serie di generazioni. Dapprima si ricorse al
colore della pelle e si distinsero razze bianche, nere, gialle, brune e rosse; ma non essendosi a
questa stregua raggiunta una classificazione soddisfacente, l'Haeckel propose di classificare le
razze umane a seconda della forma dei capelli. Egli distinse:
Razze a capelli lanosi (Ulotriche) e
lisci (Lissotriche).
Fra le razze ulotriche separò quelle a capelli a ciuffi (Lofocome) da quelle senza ciuffi (E-
riocome); e tra le lissotriche distinse nuovamente quelle a capelli diritti (Euticome) da quelle a
capelli arricciati (Euplocome). Ne scaturì la classificazione seguente.
RazzeUlotriche
Razzelofocome
Homopapua
hottentotus
Razzeeriocome
cafer
nigerRazze
Lissotriche
Razzeeuticome
Homoaustralis
malayus
mongolus
arcticus
americanus
Razzeeuplocome
dravida
nuba
mediterraneus
Nemmeno questa classificazione è soddisfacente, perchè fondata unicamente sulla struttu-
ra dei capelli; ne verrebbe, ad esempio, il collocamento degli Australiani fra i popoli mongoloi-
di, cui non somigliano che poi possesso dei capelli lisci.
Migliore della precedente è la classificazione proposta da Huxley, il quale distingue il ti-
po australoide, rappresentato dagli Australiani, dagli abitatori dell'interno del Dekhan e dagli
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Antropologia
di Giovanni Canestrini
Hoepli Milano 1888
pagine 204 |
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Haeckel Ulotriche Lissotriche Lofocome Euticome Euplocome Australiani Huxley Australiani Dekhan
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