Questa particolarità è molto ammirata
dagli uomini, ed Andrea Smith dice di avere veduta una donna, la quale era tenuta in conto di
bellissima, e che aveva la parte deretana talmente sviluppata, che quando era seduta a terra non
poteva alzarsi, e doveva trascinarsi innanzi finchè trovava sul terreno qualche sporgenza che le
rendeva possibile il prendere la stazione eretta.
Fig. 12. - Boschimano.
La voracità degli Ottentoti è portentosa; questa gente mangia enormi pezzi di carne, e
quando si sentono lo stomaco pieno, si rotolano per terra allo scopo di aiutare la digestione. Le
donne non sono da meno degli uomini, e particolarmente le giovani, dopo di essersi impinzate
di carne, si fanno maneggiare e pestare il ventre dagli schiavi per meglio digerirla, e non appena
sentono un po' di alleviamento, riprendono il pasto con eccellente appetito.
Di una tale donna può dirsi con Dante:
Che mai non empie la bramosa voglia,
E dopo 'l pasto ha più fame che pria.
6. Razza cafra.
I Cafri, o meglio gli Abantu, hanno statura generalmente grande od almeno superiore alla
media, giacchè sale a circa m. 1,70. Sono popoli dolicocefali, l'indice della larghezza oscillando
intorno al valore di 72. L'indice dell'altezza è in media di 73,81. Capacità craniana intorno a
1450 c. c. L'occipite sporge molto in dietro, la fronte è bene arcuata. Testa prognata pel potente
sviluppo delle mascelle e dell'apparato della masticazione in genere; l'angolo facciale, secondo.
il Topinard, è di 68° 21'. Spazio interorbitale largo; naso rilevato.
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Antropologia
di Giovanni Canestrini
Hoepli Milano 1888
pagine 204 |
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Andrea Smith Ottentoti Dante Razza Cafri Abantu Topinard
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