sti di elementi greci, ai quali stranieri devesi la fondazione di molte città, come Arpi, Venosa,
Brindisi, ecc.
6. GLI EUGANEI. - Presero dimora in tempi antichissimi fra le Alpi Rezie, l'Adige ed
il mare, ma vennero dappoi soppiantati dai Veneti. Di essi ci resta un ricordo nel nome dei Colli
Euganei della provincia di Padova; di essi possediamo alcuni cranii che io descrissi, pochi anni
or sono in collaborazione col dott. Moschen, e soprattutto gli oggetti escavati ad Este ed illu-
strati dal Prosdocimi i quali fanno fede che quei popoli appartenevano ai più civili dell'Italia an-
tica.
7. I VENETI. - Sconfissero gli Euganei e ne occuparono le sedi fino all'Adige, e si re-
sero padroni di tutto il territorio da questo fiume al mare e dal Tagliamento fino al Po, invaden-
do così una parte del Friuli, il Trevigiano, il Padovano, la provincia di Venezia, il Polesine, il
Vicentino e gran parte del Veronese, nelle quali terre si conservarono quasi puri fino al loro
contatto coi Romani. Molti autori li credono Illirici di origine, ed il Nicolucci accoglie quest'o-
pinione perchè, a suo dire, nei Veneti odierni il tipo craniale è identico a quello degli Slavi del
littorale nordico-orientale che prendono il nome di Sloveni e sono sparsi, misti ad Italiani e
Friulani, in Gorizia, Gradisca, nel territorio di Trieste e nella parte settentrionale dell'Istria.
8. GLI ETRUSCHI, TIRRENI O RASENI. - Secondo le più numerose ed autentiche testi-
monianze vennero in Italia dall'Asia Minore (Lidia o Meonia), occuparono dapprima la sponda
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Antropologia
di Giovanni Canestrini
Hoepli Milano 1888
pagine 204 |
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