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      punto separate.
      ORIGINE DELLE RAZZE. - Ma l'incrocio non può avvenire se non preesistono due o più
      razze, e quindi si può fare la domanda, se queste razze possano derivarsi da una sola, o se pa-
      recchie sieno esistite fino dal primo apparire dell'uomo. Quantunque questo quesito non possa
      dirsi risolto, sembra tuttavia probabile che in origine esistesse un'unica razza di uomini, dalla
      quale per lento e graduato sviluppo uscirono le altre. Noi siamo indotti a questa conclusione
      dallo studio degli animali domestici. Così alcuni piccioni differiscono da altri ben più che la
      razza umana negra dalla caucasica, e nessuno dubita che i piccioni discendano da una sola for-
      ma, il colombo torraiuolo. Del pari differiscono assai tra di loro le razze equine, che nondimeno
      discendono tutte da un'unica specie. E queste razze di piccioni o di cavalli si formarono in tem-
      po breve, alcuno perfino nei tempi storici.
      Si potrà obiettare che sugli animali domestici ha agito potentemente l'uomo; e ciò è vero.
      L'uomo, scegliendo come riproduttori gli individui che più corrispondevano ai suoi bisogni od
      alle sue idee di bellezza, ha ottenuto dei risultati portentosi in tempo breve. Ma sull'uomo ha a-
      gito la elezione naturale; ossia soltanto gli uomini più adattati alle complesse condizioni di vita
      in cui si trovarono, sopravvissero, e trasmettendo questi caratteri utili ai loro discendenti, pote-
      rono dar origine a nuove razze. Questa elezione naturale doveva agire efficacemente sui primi
      uomini, i quali non erano costituiti in società, nè avevano raggiunto un'alta intelligenza, e quin-


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Antropologia
di Giovanni Canestrini
Hoepli Milano
1888 pagine 204