che per vedere, dovevano piegare la testa indietro.
In alcune famiglie è ereditaria la calvizie, in altre la carie dei denti, in altre ancora la qua-
lità dei capelli. Se un uomo che ha cattivi denti sposa una donna con eguale difetto, assai pro-
babilmente i figli avranno il difetto medesimo, sovente in grado maggiore; ma se il difetto l'ha
soltanto il padre, i figli potranno avere denti mediocri. La ereditarietà della statura è dimostrata
dal fatto seguente. Federico Guglielmo e Guglielmo II di Prussia cercarono di sposare le donne
più alte del paese cogli uomini più alti, e crearono così la guardia gigantesca, composta tutta di
uomini di altissima statura.
Anche le qualità mentali e morali credonsi da taluni ereditarie; così il carattere dolce e
selvaggio, la prodigalità e l'avarizia, la fantasia, l'ingegno, ecc. La storia ci fa conoscere delle
famiglie regnanti, famose per costumi corrotti e avidità di sangue; altre celebri per l'amore alle
scienze, alle arti ed alle industrie. Giova peraltro riflettere che la educazione può avere una
buona parte a questo effetto.
LEGGI CHE GOVERNANO LA EREDITARIETÀ DEI CARATTERI. - Le leggi della ereditarietà
ci sono forse in massima parte ignote; tuttavia i recenti studii ci hanno fatto conoscere alcune di
queste leggi, che esporremo qui brevemente.
1. I caratteri appariscono nei figli in quella stessa parte del corpo, sia esterna od inter-
na, in cui apparvero negli antenati. Questa legge è una delle più generali, e, sebbene molto sem-
plice, è tuttavia assai importante.
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Antropologia
di Giovanni Canestrini
Hoepli Milano 1888
pagine 204 |
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Guglielmo Guglielmo II Prussia
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