diverse epoche geologiche, per cui distinguonsi l'epoca primaria o paleozoica, la secondaria, la
terziaria e la quartenaria. In cadauna delle suddette epoche una fauna peculiare popolava il no-
stro globo, e pel nostro scopo giova notare che l'elefante meridionale ed il rinoceronte leptorino
sono dell'epoca terziaria; mentre l'elefante primigenio o mammouth, la jena spelea, l'orso spele-
o, ecc., sono specie estinte dell'epoca quaternaria.
L'esprimere con un numero preciso di anni la lunghezza del tempo trascorso, è oggi u-
n'impresa superiore alle nostre cognizioni. Noi non possiamo farcene che un'idea vaga impa-
rando a conoscere le superficie che vennero denudate, e la quantità dei sedimenti depositati. Si
è cercato di stabilire il minimum del tempo trascorso dopo l'apparir della vita sul nostro globo, e
la tabella che segue ci fa conoscere uno di cotali tentativi.
EPOCHEPotenza
massimain metri
Durataminima
in anni
Epocaquaternaria
4.380
245.000
terziaria
8.760
490.000
secondaria
17.520
980.000
paleozoica
74. 460
8.330.000
105.120
10.045.000
Per cui si ha uno spessore complessivo degli strati delle epoche geologiche di metri
105,120; ed una durata minima complessiva di esse di anni 10,045,000. Cotesto calcolo però è
assolutamente ipotetico, imperocchè moltissime circostanze possono aver influito ad accelerare
o a rallentare la formazione dei singoli strati. La durata sopra calcolata è la minima che si possa
ammettere; alcuni geologi la ritengono ben maggiore, p. e., di 60 milioni di anni, ed altri perfi-
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Antropologia
di Giovanni Canestrini
Hoepli Milano 1888
pagine 204 |
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