rentemente insignificante. Nella parte inferiore ed anteriore del cervello si vedono nella massi-
ma parte dei mammiferi sporgere due lobi olfattivi, che nell'uomo sono rappresentati semplice-
mente dalle clave olfattorie, ma che nei mammiferi sono talora molto sviluppati, e d'ordinario
presentano ciascuno una speciale cavitā o ventricolo, tappezzato da speciale epitelio. Quello che
a noi interessa si č il vedere che tali ventricoli, i quali nell'uomo adulto non esistono, si trovano
evidenti nell'embrione, per cui questa parte del cervello, prima di assumere nell'uomo la propria
forma stabile, assume transitoriamente una forma che č permanente negli animali sottostanti.
5.° LO SVILUPPO INTELLETTUALE E MORALE DELLA SPECIE UMANA. - Se Dio avesse
creato l'uomo direttamente con un atto della sua volontā, egli non avrebbe potuto che crearlo
perfetto tanto dal lato fisico, che intellettuale e morale. Oggi l'uomo non č perfetto per alcun ri-
guardo; ma se la teoria della nostra origine divina fosse esatta, risalendo ai tempi antichi do-
vremmo trovare i rappresentanti la nostra specie degni della mente suprema che loro diede l'esi-
stenza. Ma a questa nostra aspettazione non corrispondono i fatti. I selvaggi pių antichi non co-
noscevano nč l'uso del ferro, nč quello del rame; foggiavano i loro arnesi con pietre, ossa e cor-
na di corvo; non avevano nemmeno una rozza scrittura, e la loro stessa favella era con ogni
probabilitā una serie di grida pių o meno intelliggibili; non possedevano animali domestici, nč
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Antropologia
di Giovanni Canestrini
Hoepli Milano 1888
pagine 204 |
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Dio
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