Lo svolgimento dell'uovo femminile è inoltre modificato dal cibo fornito alla larva; cosicchè se questa è nutrita abbondantemente, diviene una regina, e nel caso negativo una semplice operaia.
In media uno sciame di api si compone di quindici mila a venti mila operaie, di sei cento a otto cento fuchi, e di una regina. Questa può vivere sei a sette anni, assai più breve è la vita delle operaie e può essere valutata di otto settimane nell'epoca del lavoro. Il maschio che feconda la regina perisce immediatamente, gli altri maschi sono scacciati dall'arnia ed in parte uccisi in fine d'autunno, giacchè la loro presenza è affatto inutile e sarebbe dannosa nell'inverno pel consumo del miele che farebbero.
Anche i mammiferi offrono esempi di vita sociale, e prova ne siano quelli a noi più affini, cioè le scimie. Intorno a queste un distinto viaggiatore e naturalista tedesco, il dott. A. Brehm, scrive quanto segue. "Il maschio più capace della società è il conduttore. Questa dignità non gli viene conferita per suffragio universale, ma gli è concessa solo dopo accanita lotta cogli altri competitori, che sono tutti i maschi più vecchi della banda. Sono i denti più lunghi e le braccia più robuste che decidono della lotta. Chi non vuole sottomettersi volontariamente, viene trattato con morsicate e busse, finchè faccia giudizio. La corona appartiene al più forte, nei suoi denti sta la sapienza. E si comprende che la cosa debba esser così, poichè le scimie più forti sono generalmente le più vecchie, e sta bene che ad esse debbano obbedire le giovani ed inesperte.
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Brehm
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