(39) "Papa Gregorio XIII, mosso da compassione e zelo, coll'interposizione del cardinale san Carlo nell'anno 1584 persuase a Carlo di Terranova di sorprendere la Valtellina, e per verità seguiva se in quel mentre non moriva il detto cardinale". Relazione manoscritta nell'archivio vescovile.
(40) Questa lettera il Quadrio l'ebbe dall'Oltrocchi: è del 24 maggio 1584.
(41) Solo verso il 1700 i Protestanti adottarono il calendario Gregoriano; gli Inglesi nel 1752; i Russi non ancora, onde sono dodici giorni indietro da noi nel contare i giorni.
(42) Vedi Capitolationi et conventioni co' signori Grisoni l'anno 1603.
(43) Vedi Bündniss entzwischen des durchleuchtigen Republic von Venedig, und den lobl. Drey Bünden der ersten alten Raethia, gedrükt zu Chur bey J. Pfeffer 1706. Da questo impariamo che il più comune passo fra i due paesi era per la montagna di san Marco. l'alleanza si mantenne sino al 1764.
(44) Fu cominciato il forte di Fuentes nell'ottobre 1603, dirigendo i lavori l'architetto militare Broccardo Borrone di Piacenza, sul disegno dell'ingegnere capitano Giuseppe Vacallo: si finì nel 1607. Giuseppe II abolì quel forte ed il tenente colonnello Schreder, che n'era stato l'ultimo castellano, lo comprò, e ne coltivò i dintorni a gelsi. Venuti poi i Francesi nel 1796, il generale Rambaud con 500 soldati salpando da Como sulla più bella flotta e pomposa che mai vi si vedesse, andò a demolirlo a forza di mine, resistendone però, tant'era solido, una gran parte; e senza avere che qualche uomo ammalato dalle febbri ivi dominanti.
| |
Gregorio XIII Carlo Carlo Terranova Valtellina Quadrio Oltrocchi Protestanti Gregoriano Inglesi Russi Vedi Capitolationi Grisoni Vedi Bündniss Republic Venedig Bünden Raethia Chur Pfeffer Marco Fuentes Broccardo Borrone Piacenza Giuseppe Vacallo Schreder Francesi Rambaud Como Relazione
|