Benediciamo Iddio d'averci fatti vivere in tempi, quando ogni vero cattolico professa altamente la tolleranza, che non è la parificazione della verità coll'errore, bensì l'applicazione della carità nel mondo del pensiero, e che esclude l'intervenzione della forza nell'ordine spirituale, neppure a servizio della verità.
DISCORSO VI
MISTICI. L'EVANGELIO ETERNO.
Mentre costoro traviavano per abuso della ragione, e alla rivelazione e all'autorità opponeano la negativa e l'indagine, altri erravano per abuso del sentimento, col che accenniamo alle sètte mistiche e comuniste. Il misticismo, cioè l'apprezzar la natura delle cose divine e dei loro rapporti colle umane piuttosto secondo il sentimento che secondo la ragione, fino a presumere di mettersi in diretta relazione col mondo soprasensibile, senza tener conto della materia e dei mezzi ordinarj di conoscere, deriva da uno degli elementi della natura umana, la fede; che non trovandosi soddisfatta da argomenti, maledice e tenta annichilare il corpo e il pensiero, per cercare riposo nella contemplazione delle cose superne; stornasi dalla terra, ch'è nostro asilo d'un giorno, per attendere la morte, svolgendo intanto le pagine del libro de' cieli.
Di siffatte aspirazioni è nido e sede l'Oriente, e massime l'India, ove Dio è il riposo, mentre per noi è l'attività (actus purissimus); è un principio, sovrastante agli esseri che governa con azione continua; idea conforme agli istinti d'una gente, ove la volontà dirige perfino l'intelligenza.
| |
Iddio Oriente India Dio
|