Pagina (172/608)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Dappoi papa Nicolò III, che personalmente aveva conosciuto san Francesco, e da cui eragli stata vaticinata la tiara, credette dovere spiegare che i frati Minori erano tenuti osservare il vangelo, vivendo in obbedienza, in castità, in povertà: lo spossessamento totale per Dio esser meritorio; averlo Cristo insegnato colla parola, confermato coll'esempio, e gli apostoli ridotto in pratica: ciò facendo, i Francescani non rendeansi suicidi, nè tentavano Dio, giacchè, pur confidando nella Providenza, non ripudiavano i mezzi suggeriti dalla prudenza umana140.
      Alla pontifizia decisione si chetarono gli avversarj, ma tra i Minoriti alcuni ne trassero motivo d'un misticismo fanatico, da una parte asserendo che la regola di san Francesco fosse il vero vangelo, dall'altra che la spropriazione doveva essere così totale, che fin delle cose necessarie alla vita non avessero che il mero uso.
      Pier Giovanni d'Oliva, di Serignan in Linguadoca, fatto francescano a 12 anni, predicò siffatta dottrina, per disapprovare le condiscendenze di frà Matteo d'Aquasparta, generale de' Francescani, che aveali lasciati rilassare, e per raffaccio alla Chiesa, ricca e mondana, cui i Minoriti erano destinati a rigenerare141. Gli avversarj lo tacciarono d'esser, nel suo zelo, trascorso in eresie: di che il Wadding, annalista dei Minori, vuol purgarlo: ma Giovanni XXII condannò come pregne d'eresie le sue chiose all'Apocalisse, scritte verso il 1278. Pure ottenne venerazione come santo da molti proseliti, che professavano poter l'uomo giungere a tale perfezione da ridursi impeccabile, e conseguire la beatitudine in questa vita come nell'eterna.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Gli eretici d'Italia
Volume Primo
di Cesare Cantù
Utet
1865 pagine 608

   





Nicolò III Francesco Minori Dio Cristo Francescani Dio Providenza Minoriti Francesco Giovanni Oliva Serignan Linguadoca Matteo Aquasparta Francescani Chiesa Minoriti Wadding Minori Giovanni XXII Apocalisse