Deponiamo l'entusiasmo che simpaticamente è eccitato dagli entusiasti, e viepiù dalla nobile e austera sembianza del Savonarola, e che cosa vi vediamo in somma? Il frate sostenere che la giustizia è perita, e in conseguenza restano esautorati il governo temporale e lo spirituale. Ma con ciò egli ergeva se stesso in giudice di tutti: non sarebbe stata giudice meglio competente la santa sede? No (egli risponde) perchè non è più santa, mentre santi sono i Piagnoni, i quali induce ad astinenze, ad austerità, a indietreggiare ai tempi di san Francesco e de' Fraticelli299.
Per dimostrare che la sua missione era superiore agli altri, abbisognavano profezie e miracoli; or le profezie sue democratiche fallirono; quanto ai miracoli, uno gliene chiedeva Carlo VIII300 come la gentuccia; esibitagli la pruova del fuoco, non potè cansarla, e non gli riuscì; donde scredito, e quel facile mutare degli amori fanatici in fanatiche esecrazioni.
La plebe, secondando i menapopolo, domanda una vittima; assale il convento di San Marco, ferendo, uccidendo: arresta frà Girolamo; ed essa che dianzi l'adorava, ora ebra di furore lo schiaffeggia, e sputacchia, dicendo: «Profetizza chi ti ha percosso», e «Salvati con un miracoluccio». E frà Girolamo se ne va, ripetendo ai suoi frati: «Rammentatevi di non dubitare: l'opera del Signore andrà sempre innanzi, e la mia morte non farà che accelerarla».
Esultarono i tristi preti del cessato attacco; esultarono i Compagnacci che la voce di rimprovero fosse soffogata; esultarono i patrioti d'aver tolto di mezzo il turbatore della pace pubblica; avversarj fatti giudici lo esaminano, e perchè non trovano titolo a condannarlo, v'è chi esclama: «Un frate più o meno, che cosa importa?
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