Pagina (343/608)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      In Santa Maria Novella e in San Marco è dipinto in figura di santo, e da Raffaello nelle logge vaticane fra i dottori della Chiesa; ritratti e medaglie sue si tennero e venerarono, non solo fra que' pii che in Firenze continuarono ad opporsi alla depravazione e alla servitù che ne deriva, ma anche da gran santi.
      Nel 1548, il severo Ambrogio Catarino stampò a Venezia un Discorso contro la dottrina e le profezie di frà Girolamo Savonarola, dedicato al cardinale Del Monte, dove ne raduna molte proposizioni, che crede repugnanti al dogma cattolico: ma «dichiara di oppugnar in questa opera non il Savonarola, giudicato piuttosto degno di compassione che di vituperio, bensì la dottrina e gli errori di lui, che ancora viveano nella riputazione di coloro che, non senza scandalo e pericolo delle loro anime, a lui prestarono fede».
      Forse in conseguenza di tale denunzia quegli insegnamenti furono presi in esame sotto Paolo IV, e quando la commissione ne leggeva dinanzi a questo alcuni brani, egli esclamava: «Ma questo è Martin Lutero! cotesta è dottrina pestifera»; maturato però l'esame, non furono che sospese quindici prediche e il dialogo della Verità profetica: il padre Paolino Bernardini lucchese, fondatore della congregazione di Santa Caterina da Siena, compose Narrazione e discorso circa la contraddizione grande fatta contro le opere del r.p. frà Girolamo, sostenendo che la dottrina di esso «non poteva esser dichiarata nè eretica, nè scismatica, nemmanco erronea e scandalosa», e nell'indice del Concilio di Trento que' libri figurano solo donec emendati prodeant, cioè come intaccati solo d'errori accidentali.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Gli eretici d'Italia
Volume Primo
di Cesare Cantù
Utet
1865 pagine 608

   





Santa Maria Novella San Marco Raffaello Chiesa Firenze Ambrogio Catarino Venezia Discorso Girolamo Savonarola Del Monte Savonarola Paolo IV Martin Lutero Verità Paolino Bernardini Santa Caterina Siena Narrazione Girolamo Concilio Trento