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      Domandato venissero tolti agli Ordini mendicanti i privilegi accumulati nella bolla Mare Magnum, non si osò, ma fu imposto che neppure essi potessero predicare se non esaminati prima dal loro superiore con tutta coscienza, e trovati idonei per costumatezza, età, dottrina, probità, prudenza ed esemplarità319. Non si predichino superstizioni o rivelazioni; non si dipingano fatti immaginarj, ma l'evangelica verità e la sacra scrittura giusta la interpretazione dei dottori, approvata dalla Chiesa o dall'uso diuturno, senza aggiungere cosa contraria o dissonante320. I maestri non insegnino solo i classici, ma anche i precetti divini, gli articoli di fede, gli inni, i salmi e le vite dei santi.
      Furono condannati i filosofi, che dicono l'anima esser mortale e una sola in tutti gli uomini, mentre Clemente V nel concilio di Vienna proferì che «l'anima è veramente ed essenzialmente la forma del corpo umano; che essa è immortale e molteplice secondo il numero de' corpi ne' quali è infusa». Pertanto il pontefice esortava i professori a non agitare vane quistioni sulla natura dell'anima, e dimostrarne l'immortalità anche secondo i principj scientifici; più della filosofia platonica, si studii la teologia; solo chi questa conosca entrerà nel sacerdozio, ove poi si deve vivere sobrj, casti, pii, astenendosi non solo dal male, ma dalle apparenze. La casa de' cardinali sarà un porto e un ospizio a tutti gli uomini dotti e probi, a' nobili e onesti poveri: semplice, frugale la loro tavola; non lusso nè avarizia; pochi servi e vigilati, castigandone i disordini, ricompensandone la morigeratezza.


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Gli eretici d'Italia
Volume Primo
di Cesare Cantù
Utet
1865 pagine 608

   





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