Melantone, il solo contro cui non inveiscano i nostri, spirito mite che cercava conciliare le due Chiese, e che contano variasse quattordici volte d'opinione intorno al peccato originale e alla predestinazione, diceva: Dogma nullum habemus diversum ab ecclesia romana; e in Augusta asseriva al legato Valdes che la controversia riduceasi a tre punti: comunione sotto le due specie; matrimonio de' preti; abolizione delle messe private430.
Pertanto non manca chi si persuade che, se, immediatamente e innanzi tutto corretta la disciplina, la Corte romana avesse receduto dalle pretensioni meramente curiali, non trasformate in dogmatiche le quistioni giurisdizionali, non tenuto troppo tenacemente a temporalità e privilegi, che col tempo le furono tolti senza scisma, ceduto insomma di buona voglia quel che poi dovette per necessità, avrebbe almeno tolto di mezzo il principale pretesto della Riforma.
Ma questa trasse importanza e carattere dal tempo; una di quelle epoche ove si manifesta il lavoro lento e graduale dei secoli, e sviluppansi i fecondati semi di miglioramento, di civiltà, di coltura. Il manto papale avea perduto il suo splendore a forza d'esser baciato, e l'autorità mozza ai pontefici lasciava facoltà a conventi e a capitoli di traviare. Le scienze, munite della stampa, credeansi capaci di edificare da sè; la politica di governare da sè e con intenti nazionali; le arti di esercitarsi da sè; la filosofia credeva sua propria la certezza ch'erale stata comunicata dalla rivelazione, onde non sentiva più bisogno di ausiliarj contro il dubbio sistematico; l'opinione ruzzava contro l'irresponsalità che di fatto sottraeva gli atti del clero, al sindacato; la sovranità, consacrata dal cristianesimo e sostenuta dai progressi della tattica, non temea più reluttanza di sudditi; ed, al par della forza e dell'ingegno, sottraevasi alle leggi dell'ordine imposto da un'autorità superiore in nome di Dio e per l'organo del suo vicario in terra.
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