Pagina (457/608)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Gli Italiani, al solito, ne versarono la colpa sul Contarini, il quale, se si dolse che «di tal moneta pagassero le sue fatiche», più dovette piangere dell'imminente disastro della Chiesa. La solita genìa dei buffoni facea scene a suo carico, e il Beccatelli racconta che, mentre tornava in Italia, un vecchio amico a Brescia domandogli: «Come stanno, monsignor reverendissimo, que' capitoli che ai Luterani avete sottoscritto tanto esorbitanti?» E avendo il Contarini risposto che le erano baje da Pasquino, l'amico gli mostrò lettere da Roma ove se ne parlava. Sicchè il Contarini dovette scrivere al papa di sospendere il suo giudizio finchè gli avesse chiarito il vero, come poi fece così splendidamente, che il papa stesso l'esortò a non vi badare, citandogli quel d'Ovidio, Summa petit livor, perflant altissima venti452.
      Colla concordia di Ratisbona sarebbesi conservata l'unità nella nazione germanica, senza temere le usurpazioni di Roma; ma Lutero ripudiò ogni conciliazione; non potere l'opera di Dio ravvicinarsi a quella di Satana. Anche a Roma se ne prese scandalo; temendo che l'imperatore, capo di tutta Germania, divenisse onnipossente, Francesco I di Francia si oppose: e il Contarini scrive al cardinale Farnese che Granuella, ministro di Carlo V, «mi affermò con giuramento avere in mano lettere del re cristianissimo, il quale scrive a questi principi protestanti che non si accordino in alcun modo, e che lui avea voluto vedere l'opinioni loro, le quali non gli spiacevano»453.
      Ai 15 giugno 1540 Nicolò Ardinghelli, a nome del papa scriveva ad esso cardinale Contarini454 come fosse ormai impossibile la tolleranza, «essendo gli articoli che restano controversi tanto essenziali alla fede, che, senza procura di Gesù Cristo Nostro Signore, noi quaggiù non possiamo pigliarne sicurtà; anzi abbiamo la legge che non sunt facienda mala ut veniant bona; perchè essendo la fede indivisibile, non la può accettare in parte chi non l'accetta in tutto, quanto al potersi dire cristiano e fare un corpo medesimo nella Chiesa.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Gli eretici d'Italia
Volume Primo
di Cesare Cantù
Utet
1865 pagine 608

   





Italiani Contarini Chiesa Beccatelli Italia Brescia Luterani Contarini Pasquino Roma Contarini Ovidio Summa Ratisbona Roma Lutero Dio Satana Roma Germania Francesco I Francia Contarini Farnese Granuella Carlo V Nicolò Ardinghelli Contarini Gesù Cristo Nostro Signore Chiesa