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      Per disposizione del regio alunno e pel decoro della Spagna, Adriano salpò con numerosa flotta; duemila fra prelati e cortigiani, quattromila soldati; sbarcato a Genova, «disse messa e racconsolò alquanto quella povera città del sacco e de' danni ricevuti»515: approdato poi ad Ostia, ricusò lo spendio e le baldorie che soleano accompagnare le entrate in Roma; fe sospendere la costruzione d'un arco trionfale, dicendo, «Le sono usanze da Gentili, non da cristiano e religioso».
      Come il nome, così serbò i costumi primitivi; la fantesca che si menò dietro, dovea servirlo nè più nè meno di prima; pel pranzo non assegnava di là d'un ducato, che ogni sera dava di propria mano allo scalco, dicendogli, «Ecco per la spesa di domani», nè a più di dieci ducati doveva giungere quella della Corte. Leon X avea premiato gl'inventori di buoni bocconi; Adriano mangiava merluzzo, invece dei pesci fini celebrati dal Giovio, e s'impennò all'udire il costo di certe lucaniche, fatte con polpe di pavoni. Suggeritogli di prendere dei servi, rispose volere prima sdebitare la Chiesa; e udendo che Leon X teneva cento palafrenieri, si fece il segno della croce, e pensò che quattro sarebbero d'avanzo516. Avendo conferito un benefizio di sessanta scudi a un suo nipote, che, vacatone un altro di cento, glielo chiese, rispose con un gran rabbuffo che quello bastava a mantenerlo; e quando, vinto dalle istanze, glielo concesse, volle rassegnasse il precedente.
      Allorchè egli entrò, Bernardino Carvajal, cardinale ostiense, gli recitò un'orazione, esponendogli sette ricordi, che sono: 1° eliminare le tribolazioni antiche, cioè simonia, ignoranza, tirannide e gli altri peccati; aderire a buoni consiglieri; reprimere la libertà de' governanti; 2° riformare la Chiesa secondo le leggi canoniche, sicchè più non somigli una congrega di peccatori; 3° i cardinali e gli altri prelati amare d'amor reale, esaltando i buoni, e provedendo ai bisognosi perciocchè in quell'altezza non s'avviliscano; 4° amministri la giustizia senza differenze; 5° sostenti i fedeli, massimamente nobili, e i monasteri nelle loro necessità, come usavano i papi buoni; 6° faccia guerra ai Turchi, perciò procurando denaro, e tregue fra i principi cristiani; 7° compia la basilica di san Pietro, parte a spesa sua, parte de' principi e popoli517.


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Gli eretici d'Italia
Volume Primo
di Cesare Cantù
Utet
1865 pagine 608

   





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