Su ciò disputino il dotto, il ricco, la signora oziosa, e creino tanti sistemi quante hanno teste; ma io povero, io ignorante, io nell'ospedale, io nella manifattura! No: è impossibile che Dio abbia messa a tal prezzo la mia salvezza. Egli non può che aver diretto moralmente e intellettualmente l'umanità, costituendo una società istruita da lui stesso, da lui governata, in cui un'autorità umana, esterna, visibile sia partecipazione dell'autorità sua divina, e dove l'uomo appaja solo stromento di Dio, annunziatore della parola del maestro eterno; sempre intenta al cielo mentre soddisfa in noi il bisogno intellettuale della verità, il bisogno morale del bene, il bisogno sensuale della felicità.
E il popolo nostro si tenne al credo vecchio. Oltre i pii che riconosceanvi solo un'empietà, spiaceva il vedere sconvolto il mondo da questa superbia del surrogare l'autorità dell'individuo a quella della città eterna. Anche coloro che gridavano la Chiesa romana avere bisogno di correzione, trovavano che i Protestanti la correggevano troppo male.
E ogni giorno rivelava la moltiforme natura della Riforma: in Germania assodatrice del principato, in Francia faziosa, in Inghilterra dispotica e persecutrice, in Iscozia fanaticamente esagerata, regia nella Scandinavia, repubblicana in Svizzera, deleterica in Polonia. Intolleranti come e più di quelli da cui si erano staccati, e senza avere come questi l'appoggio dell'autorità divina, ognuno presumeva con eguali titoli trovarsi al possesso esclusivo della verità; un concistoro scomunicava l'altro; l'un predicante espelleva l'altro; il Bullinger, pastore supremo a Zurigo, querelavasi però altamente degl'Italiani, rifuggiti in gran numero in quella città; Comander li chiamava accattabrighe, insofferenti dell'istruzione altrui, della propria opinione tenacissimi.
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