Pietro norma ti sia d'andar più saldo,
Che ne facci un miglior, non un ribaldo.
San Pietro gli domanda a chi
gli par senza peccato,
Che si potesse dar questo papato.
Farnese è attempatoPasquino. Capperi! ha tanti figli e tanta gente
Che alla fin saria peggio che Clemente.
San Pietro. E Siena non val niente?
Pasquino. Non gli manca se non ch'è sciocco e mattoE non ha più cervel che non n'ha un gatto,
E così seguita a riveder il pelo di ciascuno, finendo:
Li Francesi imbriachi, quei di Spagna
Marran, e luteran quei di Lamagna.
San Pietro. Dunque senza magagnaNon si ritrova al mondo un cardinale?
Povera Chiesa, come stai tu male!
Gesù mio, se ti cale,
Poichè tra questi non c'è nom che vaglia,
Trovane un tu che vagliaE che alla Chiesa tua non sia rubello.
Ajuta il pastor tuo che già tant'anniNon ebbe successor se non tiranni;
Soccorri alla tua Chiesa e alla mia nave,
Che si sommerge, e che perse ha le chiave.
In una pasquinata da conclave si tassano le varie nazioni.
Per cercar nel sacro soglioIl futuro dominante,
Vedo ognun sì discrepante,
Che il parere anch'io dir voglio.
Se ci eleggono un romano,
Genti mie, voi state fresche!
Gran sparate romanescheE all'oprar si va pian piano.
Sento dir da ogni persona,
Se lo fanno fiorentino,
Che la soglia di Quirino
Ridurrà piazza Navona....
Se a gentil napoletanoUn boccone tal gli tocca,
Saria ben largo di bocca,
Ma poi stretto della mano.
Se di nuovo a noi un Lombardo
La disgrazia mai ci reca,
Cambierebbe la busecaDella camera col lardo....
Se reggesse questa moleUn francese, ch'è sì vario,
| |
Pietro Clemente Pietro Siena Francesi Spagna Lamagna Pietro Chiesa Chiesa Chiesa Quirino Navona Lombardo
|