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      Non cerchiamo se fosser veri questi delitti; erano creduti, ed esso Bodino s'avventa contro quelli che negano le streghe, principalmente il Viero; e se nel confutarli s'irrita oltre misura, egli ne chiede scusa perchè è impossibile, a chi per poco sia tocco dall'onor di Dio, l'udir tali bestemmie senza incollerirsi.
      I fatti dunque sussistevano; erano fuor del naturale; le cause venivano esibite dalla scienza e dalle opinioni del tempo; l'autorità, interprete della pubblica opinione, doveva cercare ed esaminar questi accusati; l'esame si facea secondo la giurisprudenza d'allora; e il castigo era, non dico giusto, ma legale.
      E che perfettamente legali fossero reputati i processi dell'Inquisizione, n'è pruova l'averne stampato i codici, gli arsenali, le pratiche, anzichè tenerli arcani; e del resto qual necessità di nasconderli, poichè procedevano non altrimenti che tutti i tribunali, tutti i giudizj?
      Eliseo Masini391 parlando di maghi, streghe e incantatori, contro cui deve procedere il Sant'Uffizio, dice: «Perchè simili sorta di persone abbondano in molti luoghi d'Italia ed anche fuori, tanto più conviene essere diligente; e perciò s'ha da sapere, che a questo capo si riducono tutti quelli che hanno fatto patto, o implicitamente o esplicitamente, o per sè o per altri col demonio;
      «Quelli che tengono costretti (com'essi pretendono) demonj in anelli, specchi, medaglie, ampolle o in altre cose;
      «Quelli che se gli sono dati in anima ed in corpo, apostatando dalla santa fede cattolica, e che hanno giurato d'esser suoi, o glien'hanno fatto scritto, anco col proprio sangue;


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Gli eretici d'Italia
Volume Secondo
di Cesare Cantù
Utet
1865 pagine 728

   





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