Ad ogni modo costituivasi un Dio subalterno, al quale in un dato tempo il Dio supremo cedette il governo del mondo549. Cristo non è più il verbo incarnato, Dio rivelato agli uomini, per condurli sulla strada del cielo, la ragion metafisica del mondo, l'inesausta sorgente della virtù; egli non opera direttamente sull'uomo, il quale si conduce colle proprie forze. L'uomo fu mortale prima della caduta; altrimenti Cristo, abolendo il peccato l'avrebbe sottratto alla morte; non si trasmette colpa originale. L'uomo è di libero arbitrio, tanto che l'onniscienza divina non abbraccia le azioni umane; e la dottrina del predestino sovverte ogni fede. La giustificazione non è più che un atto giuridico, pel quale non è dichiarato giusto perchè tali il rendano le opere sue, fatte in obbedienza de' divini precetti; Cristo non soddisfece pei peccati degli uomini, poichè Dio gli avea perdonati anche prima di lui: la sua Grazia non esiste, altrimenti pericolerebbe la moralità; il battesimo d'acqua è meramente atto allusivo all'iniziazione; è cerimonia come la Cena. Lo Spirito Santo è la forza ed efficacia dell'Altissimo. L'uomo arriva a discerner il male e il bene da sè, e dall'istruzione trae l'idea di Dio e delle cose divine. Dicesi immagine di Dio in quanto signoreggia le bestie; - concetto il più basso che mai siasi dato alla somiglianza fra Dio e la più nobile creatura550, e che non ispiega come l'uomo, appena Iddio gli si manifesta, immediatamente sia capace di comprenderne l'esistenza. E sempre in Soccino l'idea religiosa è secondaria e d'acquisto, primeggiando l'idea morale a cui essa dee servire; a tal punto che de' libri sacri non sì riterrà nulla che contraddica alla nostra intelligenza551.
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