Pagina (17/895)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Crebbe l'ira contro gli Ugonotti dacchè le armi cattoliche di Spagna, di Venezia e del papa ebber rotta a Lepanto la flotta turca, e salvato da un'invasione musulmana l'Italia e l'Europa; mal soffrendo che una così segnalata vittoria si fosse riportata senza che la Francia vi concorresse. Il nuovo duca di Guisa, caporione del partito cattolico, viepiù se ne esaltò, e indispettivasi che la decretata tolleranza scemasse la sua onnipotenza, e fosse rimesso in onore l'ammiraglio di Coligny, ch'egli credeva autore dell'assassinio di suo padre. Invano Carlo IX, rinnovato l'editto di pacificazione, volle che i due emuli giurassero dimenticar le ingiurie. Il Guisa pensò ripagar l'assassinio coll'assassinio, spedienti allora pur troppo consueti16; e il Coligny fu colpito, non ucciso. Se la tigre assapora il sangue chi più la frena? e le fazioni son tigri. Quinci e quindi preparavasi una strage universale; il papa stesso la prevedeva, e ne dava avviso17: non restava che a decidere chi primo. E primi furono i Cattolici, che la notte di san Bartolomeo del 1572 assassinarono molti Ugonotti, sul cui numero corre grandissima diversità. L'esecrazione per quel fatto non potrà esser menomata da ragionamenti; ma i fatti provano che Carlo IX e Caterina ne erano innocenti, se non ignari; che dovettero consentire a quel che imponeva o il furor della vendetta o il pericolo di rimanerne vittima.
      Di questi successi noi abbiamo narratore Enrico Caterino Davila (1576-1631), i cui nomi derivano dal re e dalla regina, benefattori di suo padre dopo che i Turchi l'ebbero espulso da Cipro dond'era connestabile. Nacque a Padova, fu lungamente in Francia, della quale potè veder dappresso gli scompigli e prendervi anche parte. Fedele alla bandiera cattolica, meno per credenza che per politica, sostiene continuo la fazione regia; minuzioso come chi è abituato alle anticamere, pure con occhio arguto scerne le ipocrisie de' partiti, vagheggia la buona riuscita ottenuta dai furbi o dai forti, e la strage del san Bartolomeo disapprova solo perchè non raggiunse lo scopo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Gli eretici d'Italia
Volume Terzo
di Cesare Cantù
Utet
1866 pagine 895

   





Ugonotti Spagna Venezia Lepanto Italia Europa Francia Guisa Coligny Carlo IX Guisa Coligny Cattolici Bartolomeo Ugonotti Carlo IX Caterina Enrico Caterino Davila Turchi Cipro Padova Francia Bartolomeo