Pagina (179/237)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Il Baretti in certo capitolo a un amico che raccoglieva rime per nozze toccň bravamente della lascivia, mirando al Frugoni:
     
      Dite un poco a quel vostro pretacchioneChe, quando vuole far versi per nozze,
      Non istomachi tanto le persone.
     
      Non dico che non usi frasi sozze:
      Ma non vorre' neppur ch'egli adoprasseCerte rubriche imagini mal mozze.
     
      Vorrei che con ritegno egli parlasse,
      Vorrei che il molle seno e il casto lettoE i casti baci da un canto lasciasse.
     
      Cosí procaccerebbe piú rispettoAlla sua toga, e un certo soprannome
      Non gli saría cosí sovente detto.
     
      Faccia pure scherzar le bionde chiomeSulle guance vermiglie e sulle bianche
      Spalle soavemente, io non so come;
     
      E batta pure a suo piacer le francheAli, e se 'n vada a ragionar col fato
      E parlare per forza lo faccia anche...
     
      Ma da' pudichi talami si stiaAlquanto lunge e da' lor puri lini
      La sua poco pretesca poesia83.
     
      E il Passeroni con la sua piacevolezza bonaria mise in burla le adulazioni cosí84:
     
      Se prende moglie un ricco cavaliere,
      Un Orlando, un Achille, un novo Aiace
      Fan nascere i poeti; e aste e bandiereVedono tolte al giŕ tremante Trace;
      Additan di nepoti immense schiere,
      L'un sarŕ chiaro in guerra e l'altro in pace,
      E faran gli uni e gli altri in pace e in guerraCose che star non puon né in ciel né in terra.
     
      Nascerŕ, Italia, Italia, il tuo soccorso,
      E fioriranno in te virtú novelle,
      Gridano i vati, e vendono dell'orso,
      Prima che preso l'abbiano, la pelle,
      E portano, di penne armati il dorso,
      I nascituri eroi fino alle stelle;
      E spesso accade poi, come Dio vuole,


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Conversazioni critiche
di Giosuč Carducci
Sommaruga Roma
1884 pagine 237

   





Baretti Frugoni Passeroni Orlando Achille Aiace Trace Italia Italia Dio