Carmelitano fu il traduttor piś recente e a memoria dei nostri padri famoso, Evasio Leone di metastasiana memoria; e la rifece in otto cantate, a dialogo tra lo sposo e la sposa con le debite ariette. Nel secolo decimottavo, mons. Gius. Ercolani, pastore arcade e governatore per il papa, fece, a mo' de' gesuiti, della Sunamitide allegorizzata una boschereccia sacra. Ahimč, Santa Chiesa in foggia di Silvia e Dorinda, tra Dafne e Corisca!
IV
Della poesia pastorale gli antichi (intendo oramai soltanto greci e romani) non ebbero che una forma, l'idillio o l'ecloga: il romanzo pastorale misto di prosa e verso, la favola pastorale drammatica, sono produzioni italiane derivate e composite. Ma composite come? o come derivate? Dopo tanta sazievolezza d'Arcadia, la poesia pastorale venne giustamente in uggia: ma questa non č una ragione per discorrerne leggermente e a traverso, disprezzando. Il critico, o, meglio, lo storico letterario non deve disprezzar nulla: ogni manifestazione dello spirito umano nell'arte del verso e della prosa va studiata, esaminata, spiegata con rispetto; massime quando v'han cooperato una serie d'ingegni molto superiori al volgo dei critici. Perņ del passaggio e svolgimento della poesia bucolica in Italia chiedo il permesso di raccogliere in breve quel tanto che mi occorre al soggetto.
Gl'idillii di Teocrito erano, come suona il vocabolo, imaginette o bozzetti di caratteri e scene non pur tratti dalla vita dei bovari e pastori, ma dei pescatori, dei contadini, della plebe e cittadinanza minuta delle cittą di provincia.
| |
Evasio Leone Sunamitide Santa Chiesa Silvia Dorinda Dafne Corisca Arcadia Italia Teocrito
|