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      Con faccia brusca allora il Postòli, guardando fisso in faccia il veneziano, gli disse: Monsieur! je ne suis pas venu ici pour raisonner, mais pour me battre, - io non venni in questo luogo per discorrere, ma per battermi. - L'ajutante generale allora levò gli occhi al cielo e, percotendosi con la sua destra la fronte, ritirossi due passi. Il Postòli con aria serena levossi la pelliccia, che un paggio raccolse, e si slacciò la spada che consegnò allo stesso paggio. L'altro si vergognò di non imitarlo: fece anch'esso lo stesso e consegnò la sua spada allo stesso paggio, ma con dolore, poiché non sapea come l'affare potesse andare, e così oprando rimanea disarmato. Pensò un istante che potea tener la sua spada a fianco, richiamando al Postòli il patto di sguainarla dopo un colpo di pistola, ma temette di dimostrarsi men cortese del cavaliere, o troppo eccitato da mal animo. Il Postòli allora gli replicò che desse di mano ad una di quell'armi che incrociate erano sulla tavola, il che egli eseguì prendendo quella di cui il calcio era verso lui rivolto, e prontamente il Postòli afferrò l'altra dicendogli queste medesime parole: L'arme que vous tenez, Monsieur, est parfaite; j'en suis garant. - Quell'arma che sceglieste è perfetta, ve ne faccio io la sicurtà. Al qual complimento di formalità venne in bocca all'altro questa troppo vera risposta: Actuellement, Monseigneur, je le crois, mais je ne le saurai qu'après en avoir fait l'expérience contre votre tête; prenez garde à vous: - Ora, signore, credo ciò, ma nol saprò che dopo averne fatto l'esperienza contro la vostra testa; tenetevi bene in guardia.


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Il duello
di Giacomo Casanova
pagine 65

   





Postòli Monsieur Postòli Postòli Postòli Postòli Monsieur Actuellement Monseigneur