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      - J'accepterais vos offres, Monseigneur, si je pensais à me sauver. Je vais à Varsovie me faire soigner de mes blessures, et le veux espérer que celle dont vous m'avez forcé à être l'auteur n'est pas dangereuse. Si le suis coupable de mort, je vais porter ma tête aux pieds du trône. Detto questo, gl'impresse un bacio sulla sudata fronte, e partì solo, gettandosi ad attraversare un campo coperto di neve per cogliere una slitta che vedea giungere a buon trotto di due cavalli sulla strada maestra. Senza quella slitta che mandogli la provvidenza, egli si sarebbe trovato a mal partito, poiché a piedi pericoloso gli sarebbe stato il portarsi alla città e difficile, a cagione del molto sangue che perdea dalla mano e dal ventre, e degli angosciosi dolori che la ferita della mano, che cominciava ad inasprirsi, gli recava.
      Questo fatto fece divenir lecito al veneziano queste seguenti critiche riflessioni.
      Il Signor Postòli il condusse seco solo, essend'egli accompagnato da dieci persone; e questa fu una soperchieria, poiché, s'egli rimanea morto, quegli amici suoi uccidevano il suo uccisore. Ciò fu dimostrato dal fatto, ed in simili materie il punto d'onore e la delicatezza esigono che si supponga tutto. Gli promise di battersi con la spada dopo una mutua pistolettata, e, sul campo di battaglia levandosela, costrinse la delicatezza dell'altro a far lo stesso, onde l'espose al sommo dei pericoli. Quando entrò nel di lui legno, gli giurò da cavalier d'onore che il faria servire in preferenza di lui medesimo, e nol fece, sicché senza quella slitta, che gli fu certamente mandata dal suo angelo custode, egli rimanea esposto alla furia dell'indemoniato Bissinscki, che gli avrebbe tagliato il capo netto, il quale diavolo arrivò dieci minuti dopo, come si vedrà.


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Il duello
di Giacomo Casanova
pagine 65

   





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