9 Io vidi una volta, ch'avendo sopra le graticole quattro, ò cinque principali Signori ad abbrugiarsi, & anche penso, che vi erano due, ò tre paia di graticole, dove abbrungiavano altri, & perche gridavano fortemente, e davano fastidio, ò impedivano il sonno al capitano, commandò che gli strangolassero: & il bargello, che gli abbruggiava, il quale era peggiore, che un boia; & so come si chiamava, e conobbi anco i parenti suoi in Siviglia, non volle affogarli: anzi, con le sue mani pose loro alcuni legni nella bocca, perche non si facessero sentire, & attizzò il foco finche si arrostirono pian piano, com'egli voleva. Io vidi tutte le cose sopradette, & altre infinite.
10 E perche tutta la gente, che poteva fuggire, si serrava nelle montagne, & ascendeva nelle ruppi, fuggendo da huomini tanto privi d'humanita, così empij, e così feroci bestie, estirpatori, e capitali nemici di tutto il genere humano, avezzarono, & ammaestrarono alcuni cani da porci ferocissimi, che vedendo un Indiano in un credo lo facevano in pezzi: & più volentieri l'assaltavano, & se lo mangiavano, che se fosse stato un porco. Questi cani fecero straggi, e becarie grandi.
11 Et perche alcune volte, se ben rare, e poche, gli indiani ammazzavano alcuni Christiani con giusta ragione, fecero una legge frà loro, che per un Christiano, che gli indiani ammazzassero, li Christiani dovessero ammazzar cento Indiani.
Li regni, ch'erano nell'isola Spagnuola.
Vi erano, in quest'isola Spagnuola, cinque Regni principali, molto grandi, e cinque Re potentissimi, alli quali obedivano quasi tutti gli altri Signori, che erano inumerabili: se ben alcuni Signori di certe Provincie separate non riconoscevano alcuno di quelli per superiore.
| |
Siviglia Indiano Christiani Christiano Christiani Indiani Spagnuola Spagnuola Regni Provincie
|