18 Inteso questo; gli Indiani uccisero gran quantità di Christiani sopra i ponti della Laguna con giustissima, e santa guerra, per le cause giustissime che n'hebbero, come s'è detto; le quali saranno approvate da qual si voglia huomo ragionevole, e giusto. Dopo successe il combattimento della Città, essendo rinforzati li Christiani, dove fecero strane, e maravigliose stragi de gli Indiani, ammazzando infinite genti, & abbruggiando vivi molti, e grandi Signori.
19 Dopo le grandissime, & abbominevoli tirannie, che costoro fecero nella Città del Messico, e nelle Città, e nel molto paese, ch'è per dieci, quindeci, e venti leghe in quei contorni, dove furono uccise infinite genti; passò avanti questa loro tirannica pestilenza, & andò à spargersi, & infettare, e rovinare la Provincia di Panuco, che era cosa di meraviglia la moltitudine de' popoli, c'havea; e le straggi, & uccisioni, che ivi fecero.
20 Dopò distruggono nell'istesso modo la Provincia di Ctutupeche; e poi la Provincia di Ipiliciugo; e poi quella di Colima; che ciascuna di esse è più grande, che il Regno di Leone, e quello di Castiglia. Il raccontare le straggi, l'uccisioni, e le crudeltà, che in ciascuna fecero, saria senza dubbio cosa difficilissima, & impossibile à riferirsi, e dispiacevole da ascoltarsi.
21 Quì si deve notare, che il pretesto, col quale entravano, e per lo quale cominciavano à distruggere tutti quegli innocenti, e dispopolare quelle Terre, che tanta allegrezza, e contento haveriano dovuto causare con la loro cosi grande, & infinita popolatione à quelli, che fossero veri Christiani, era il dire, che venissero à soggettarsi, & ubbidire al Re di Spagna; altramente, che gli havevano da uccidere, & fare schiavi.
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