Riempiva li navigli d'Indiani, dove tutti perivano di fame; e di sete. Et in verità, che s'io havessi à raccontare particolarmente le sue crudeltà, farei un gran libro, che darebbe meraviglia al mondo.
18 Egli fece due armate, ciascuna di molti vascelli, con le quali abbruggiò, come se fosse un fuoco del Cielo, tutti quei paesi. O quanti fece restar orfanelli! A quanti tolse i figliuoli! quanti privò delle mogli! quante mogli lasciò senza mariti! Di quanti adulterij, stupri, & violenze fù cagione! quanti privò della loro libertà! quante angustie, e calamitadi patirono molte genti per lui! quante lagrime fece spargere! quanti sospiri! quanti gemiti! quante solitudini in questa vita; e di quanti causò la dannazione eterna nell'altra! non pur de gli Indiani, che furono infiniti; mà de gli infelici Christiani, della compagnia de' quali egli si valse in cosi gravi insulti, gravissimi peccati, & essecrabili abbominationi! E prego Iddio, c'habbia havuto misericordia di lui: e si contenti della cattiva morte, che finalmente gli diede.
Della nuova Spagna, & Panuco, & Xalisco.
Dopò commesse le gran crudeltadi, & uccisioni, che si sono dette, & quelle, che s'è lasciato di dire, nelle Provincie della Nuova Spagna, & in quella di Panuco, successe in quella di Panuco un'altro insensato, e crudel Tiranno, l'anno 1525, il quale facendo molte crudeltà, e mettendo molti in ferri, e facendo gran numero di schiavi ne i modi sopra narrati, essendo tutti huomini liberi, e mandando molti vascelli carichi di loro alle Isole Cuba, e Spagnuola, dove meglio poteva vendergli, finì desterminare quella Provincia.
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