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      30 Dopo quando gli sbarcano nell'Isola, dove gli conducono à vendere, è cosa da spezzar il core di chi si voglia, c'habbia in se qualche scintilla di pietà, il vedere ignudi, e famelici fanciulli, e vecchi, huomini, e donne, che se ne cadono, svenendo per la fame.
      31 Poscia, come tanti agnelli gli separano, i padri dalli figliuoli, e le mogli dalli mariti, facendo branchi di loro di dieci, e di venti persone, e gittano la sorte sopra di essi, accioche habbiano le loro parti gli infelici armadori, che sono quelli, che mettono la loro parte di danaro per far l'armata di due, e tre vascelli, e per li Tiranni assassini, che vanno à prenderli, e depredarli nelle loro case.
      32 E quando cade la sorte sopra un branco, dove vi sia qualche vecchio, ò infermo, il Tiranno à cui tocca, dice, date quel vecchio al diavolo; a che me lo date? perche io lo seppellisca? questo infermo perche voglio io condurlo? per medicarlo? Vedasi qui, che conto fanno gli Spagnuoli de gli Indiani; e se adempiscono il precetto divino dell'amor del prossimo, dal quale pende la legge, & i Profetti.
      33 La Tirannia, ch'essercitano gli Spagnuoli contra gli Indiani nel cavar, ò pescar le perle, è una delle cose crudeli, e reprovate, che siano nel mondo. Non vi è sopra la terra vita cosi infernale, e disperata, che se le possa comparare, benche quella del cavar l'oro nelle minere sia grandissima, e pessima.
      34 Gli mettono nel mare, tre, e quattro, e cinque braccia al fondo, dalla mattina fino al tramontar del Sole. Stanno sempre nuotando sotto l'acqua senza respiro, cavando l'ostriche, dove si generano le perle.


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Istoria o Brevissima relatione della distruttione dell'Indie Occidentali
di Bartolome de las Casas
1643 pagine 124

   





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