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      198 verso.] e questo tal corpo chiameremo corpo calamitico in seconda significazione, ovvero del secondo ordine.
     
      [fig. VI.]
     
      Sia il corpo ABCD tale quale abbiamo detto, e ci sia immerso dentro un globo di calamita SM. Dico che il corpo ABCD acquisterà la virtù calamitica e la conserverà mentre gli sarà presente la calamita &c. Imperocchè essendo la parte S della calamita settentrionale, è necessario che tutti i corpuscoli sparsi nel corpo ABCD dalla banda B si unischino con le loro bande meridionali alla settentrionale della calamita, cominciando da' prossimi e contigui alla calamita, ed in conseguenza restano le settentrionali loro verso le parti esterne, alle quali parti settentrionali si uniscono le meridionali de' corpuscoli susseguenti e così di mano in mano, e nel medesimo modo si ordinano i corpuscoli di calamita sparsi nel corpo tra M e D, ed in cotal guisa avendo il corpo ABCD le sue parti principali di settentrione e di mezzogiorno, sarà calamitato. Ma, rimossa che fosse la calamita, quei corpuscoli per la lor propensione, o per qual altra che si sia cagione, ritorneranno a confondersi e disordinarsi, e però la virtù si perderà, che era quello che si doveva dimostrare. Chiamisi questo corpo calamitico in seconda significazione ovvero del second'ordine.
      [car. 199 recto.]
     
      Avvertimento.
     
      Notisi che risedendo primieramente la virtù dell'unione nella calamita SM e venendo i corpuscoli a lei prossimi ordinati, sarà necessario che la virtù vada mancando di mano in mano, quanto più si allontaneranno dal globo della calamita, a segno tale che finalmente svanirà totalmente.


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Discorso sopra la calamita
di Benedetto Castelli
1883 pagine 35

   





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