Pagina (52/315)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      Fratelli! diceva uno dei proclami, la vittoria č nostra. Il nemico in ritirata limita il suo terreno al castello e ai bastioni. Accorrete; stringiamo una porta tra due fochi ed abbracciamoci.
     
      In codesti scritti volanti cercavamo d'associare all'insurgimento un principio d'ordine militare:
     
      A tutte le cittā e a tutti i communi del Lombardo Veneto. - Milano vincitrice in due giorni, e tuttavia quasi inerme, č ancora circondata da un ammasso di soldatesche avvilite, ma pur sempre formidabili. Noi gettiamo dalle mura questo foglio per chiamare tutte le cittā e tutti i communi ad armarsi immantinenti in guardia civica, facendo capo alle parochie, come si fa in Milano; e ordinandosi in compagnie di cinquanta uomini, che si eleggeranno ciascuna un comandante e un proveditore, per accorrere ovunque la necessitā della difesa impone. Aiuto e vittoria.
      -
     
      Molti di quei palloni caddero in luoghi ove li abitanti non avevano udito il suono del cannone, o non ne avevano sospettato la causa; altri giunsero fin oltre il confine svizzero, piemontese, piacentino. In molti dei nostri territori furono segnale di sollevamento; dappertutto misero in fermento i popoli. Turbe di contadini condutte da studenti, da medici, da curati, da doganieri, movevano d'ogni parte verso Milano. Dall'alto dei nostri campanili si videro fra le campagne le strade biancheggianti oscurarsi e ingombrarsi all'arrivo di quelle moltitudini; e inanzi ai loro colpi fuggire le vedette nemiche. Cinquecento uomini giunsero dalla Svizzera italiana, la quale per la sua vicinanza aveva non meno di noi patito del nostro malgoverno; congiunti coi montanari del lago di Como e ai giovani di quella cittā, vi avevano assediati e presi quattrocento nemici con cinquanta cavalli in Borgo Vico, e ottocento presso Porta Torre.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Dell'insurrezione di Milano nel 1848 e della successiva guerra
di Carlo Cattaneo
1849 pagine 315

   





Lombardo Veneto Milano Milano Svizzera Como Borgo Vico Porta Torre Milano