Pagina (66/315)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      -"Cittadini: questo annuncio vi vien fatto dai sottoscritti, costituiti in governo provisorio; che reso necessario da circostanze imperiose e dal voto dei combattenti, viene così proclamato." -
     
      Codesto modo quasi furtivo di mettersi alla testa d'una rivoluzione, era consono alli altri atti di quella fatale congrega, che in quattro mesi condusse per torte strade un popolo fidente e generoso, dalla vittoria, all'impotenza e alla disperazione.
      Grandi furono tosto le lagnanze, pel silenzio assoluto che in quella dichiarazione il governo serbava sulla sua futura condotta. Perlochè, nel giorno medesimo, deliberò rimovere il sospetto dei cittadini, sostituendo nel seguente indirizzo alla subdola reticenza una promessa mendace.
     
      -"Finchè dura la lutta, non è opportuno di mettere in campo opinioni sui futuri destini politici di questa nostra carissima patria. Noi siamo chiamati per ora a conquistarne l'indipendenza; e i buoni cittadini di null'altro debbono adesso occuparsi che di combattere. A causa vinta, i nostri destini verranno discussi e fissati dalla nazione." -
     
      Era necessario porgere questi particolari, perchè rimanesse dimostrato quanto false siano le accuse date poscia dai servili alli amici della libertà; i quali, alieni dall'operare per amor di parte, esercitarono anzi una longanimità che poteva parer quasi dimenticanza dei loro principii. Senonchè, essi confidavano nella potenza che i principii recavono dalla prova del fatto e nel seno del tempo.
      Il Consiglio di Guerra contribuì a dare unità, vigore e legalità al moto del popolo; sventò due volte que' tentativi d'armistizio, che spegnendo l'ardore della gioventù e dando agio al nemico di riaversi, ci avrebbero rimessi subito nell'atroce sua mano.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Dell'insurrezione di Milano nel 1848 e della successiva guerra
di Carlo Cattaneo
1849 pagine 315

   





Consiglio Guerra