Operate, operate, empite la vostra pagina, come noi abbiamo empito la nostra. Vogliate scriverci ogni giorno.
Vi salutiamo caramente.
28 Marzo
Carlo Cattaneo
Non si lasciava di dirigere e spingere i volontarii che giungevano d'ogni parte.
Ai bravi Genovesi accampati sulla strada di Pavia.
N. 135.
Milano, 23 marzo.
Vi siamo riconoscenti del soccorso fraterno che ci recate. Avete caro sapere che la nostra città è salva e libera e affatto sgombra del nemico sino da ieri sera.
Il nemico dirige le sue masse confuse e avvilite principalmente verso la strada di Lodi, Crema, Cremona e Mantova in gran parte già attraversate e guaste. I suoi movimenti divengono ogni istante più tardi e difficili. Valorosi amici ! Se volete avere la vostra parte alla vittoria, non perdete tempo, sollecitate i vostri passi sulle vestigia del nemico fuggente.
Dio ci voglia felici, come ci volle liberi e gloriosi.
Viva l'Italia
Carlo Cattaneo - Giorgio Clerici.
Altri furono invitati a sollevare a tergo del nemico il Mantovano; Luigi Torelli fu mandato il 24 in Valtellina, a sollecitare che si occupasse lo Stelvio, a far atto d'amicizia coi Tirolesi dell'alto Adige che hanno favella tedesca, a legarsi per passo d'Aprica colla Val Camonica, e quindi pel Tonale col Tirolo italico, ove nello stesso tempo deputavamo un cittadino di quel paese. A quei primi giorni in Trento, ove tutte le famiglie più potenti stavano per noi, vi erano in tutto duecento soldati. - Ci rivolgemmo perfino al comandante dei civici di Bologna, perchè varcasse il Po, e occupati i colli Euganei e i Berici, turbasse tosto al nemico le strade di Padova e di Vicenza.
| |
Marzo Cattaneo Genovesi Pavia Lodi Crema Cremona Mantova Italia Cattaneo Clerici Mantovano Luigi Torelli Valtellina Stelvio Tirolesi Adige Aprica Val Camonica Tonale Tirolo Trento Bologna Euganei Berici Padova Vicenza
|