V'erano sentinelle da ogni parte, come in una piazza di guerra, quantunque 260 di quei giovani fossero giā allo Stelvio; v'erano quattro cannoni sulla piazza; si erano fabricate in quelle ferriere alcune centinaia di lancie in forma di daga, e alcune migliaia di forconi; si lavorava a munire con muraglie e mine la chiusa fra l'Adda e il monte. Ci chiesero fucili, qualche altro cannone, e sopratutto ordini risoluti, anche per non sostenere, privati, tutta la responsabilitā dei publici danni. Misi d'accordo quella brava gente per aggiungere un'altra linea pių avanzata, in comune col distretto di Caprino; al che si trascelsero i due punti di Villa d'Adda e Cerchiera. Determinammo che i tre distretti di Caprino, Lecco e Valsāssina, avrebbero costituito una sola sezione, la quale avrebbe in comune il comando, la difesa, e le successive ritirate fino al fondo della Valsāssina. E doveva connettersi con un'altra sezione, che difenderebbe la valle del Brembo, col popolo dei distretti d'Almenno, Zogno e Piazza. Una terza sezione, per la valle del Serio, si formerebbe dai distretti d'Alzano, Gandino e Clusaone: una quarta si formerebbe dalle valli Calepio e Cavallina colla Riviera d'Iseo; una quinta dalla Val Trumpia; una sesta dalla Val Sabbia colla Riviera di Salō. Le sezioni di Val Camonica e di Val Tellina avrebbero atteso solo a resistere verso il Tirolo. Alcuni distretti perō dovevano star pronti a far fronte da due parti; cosė Lovere poteva esser chiamato a concorrere anche colla Val Camonica; la Val Trumpia colla Val Sabbia.
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