Esiste allo sconto un effetto cambiario, creato il 20 dicembre 1892, con scadenza 31 marzo 1893, portante l’accettazione del signor Palumbo Cardella e la gira di S.E. Francesco Crispi.
Esiste inoltre un conto corrente aperto il 15 luglio 1890 in nome di Valli Gio.Batta per conto L.C., che secondo i capi servizio (non essendo ciò stato mai a mia cognizione) significa Donna Lina Crispi per lire 14.000 e più gl’interessi dal 15 ottobre 1890.
Esiste infine una partita a debito della signora Lina Crispi di lire 4305.15 per controvaluta di fiorini 1969,91, pagate dalla Banca per la detta signora con lettera di credito, più gl’interessi dal 4 settembre 1890.
Esiste poi un debito a carico dei signori Pietro e Nicola Chiara per la somma di lire 390.404,70 contro i quali si stanno facendo gli atti giudiziali a Palermo.
Ho l’onore di rassegnarmi dall’E.V. devotissimoB. MAZZINO
Ma il presidente non arrivò della lettura neanche in fine: perché dopo il primo esiste, il secondo esiste, il terzo esiste, arrivato alla quarta parola esiste, ho chiesto pacatamente al relatore:
“Amico Cibrario, ti pare che siano dicerie?”
E lui lealmente: “Hai perfettamente ragione; non mi ricordavo più il tenore.” E cancellò lì sull’atto tutto quanto l’inciso. Non dico che lo facesse con piacere. [...]
Volete vedere come eran cose sapute? Nella lettera Mazzino il secondo esiste riguarda un conto corrente aperto il 15 luglio 1890 in nome di Valli Gio. Batta per Conto L.C. per lire 14 mila e più gli interessi dal 15 ottobre 1890.
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