Questo conto corrente così figura nell’elenco autentico del Martuscelli:
Valli Gio. Batta per conto L.C.
Ricevute il 15 luglio 1890 lire 14.000, meno lire 214 per interessi a tutto il 14 ottobre successivo.
Debito al 10 gennaio 1893... lire 14.000 (!!!). Non si pagano e neppure si liquidano interessi.
Ciò è enorme, nevvero? siamo d’accordo: ed è anche più enorme il leggere nell’elenco dell’ispettore Martuscelli queste precise parole (riconfermate nella lettera del reggente Mazzino):
Consta alla Banca Romana che le iniziali L.C. significano Lina Crispi.
Ossia la moglie di quello stesso deputato che mentre ancora di questo debito nemmeno si pagavano e nemmeno si liquidavano gli interessi, si opponeva all’inchiesta sulla Banca Romana!
E avete lasciato passar di questa roba sapendolo? domandai in dicembre scorso ad uno dei Sette.
“Lo sapevamo così poco”, mi rispose, “che ci si era persin fatto credere che quelle iniziali L.C. significassero... Lamberto Colonna o Lazzaroni Cesare!”.
E basti per saggio.
“E lo stesso Mazzino se avesse fatto innanzi a noi le rivelazioni precise specificate che si trovano nella lettera sua al Giolitti, è chiaro e certo che il Comitato avrebbe fatto altre indagini e non avrebbe indietreggiato avanti ad un giudizio anche più severo. Nel fatto, così come sono le indicazioni della lettera Mazzino, sono per la maggior parte, per me e per i miei colleghi dei Sette una novità”.
Altro che cose vecchie e sapute!
Ma torniamo al primo fatto della lettera Mazzino, ossia torniamo dalla moglie al marito.
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