Alla cui io dissi, che il maggior premio delle mie fatiche desiderato, si era l'avere sadisfatto Sua Signoria. Cosí anch'io ridendo, fattogli reverenza, mi parti', dicendo che io non voleva altro premio che quello. Allora madonna Porzia ditta si volse a quella gentildonna romana, e disse: - Vedete voi che la compagnia di quelle virtú che noi giudicammo in lui, son queste, e non sono i vizii? - Maravigliatosi l'una e l'altra, pure disse madonna Porzia: - Benvenuto mio, ha' tu mai sentito dire, che quando il povero dona a il ricco, il diavol se ne ride? - Alla quale io dissi: - E però di tanti sua dispiaceri, questa volta lo voglio vedere ridere - e partitomi, lei disse che non voleva per questa volta fargli cotal grazia. Tornatomi alla mia bottega, Lucagnolo aveva in un cartoccio li dinari avuti del suo vaso; e giunto mi disse: - Accosta un poco qui a paragone il premio del tuo gioiello a canto al premio del mio vaso -. Al quale io dissi che lo salvassi in quel modo insino al seguente giorno; perché io speravo che sí bene come l'opera mia innel suo genere non era stata manco bella della sua, cosí aspettavo di fargli vedere il premio di essa.
XXI. Venuto l'altro giorno, madonna Porzia mandato alla mia bottega un suo maestro di casa, mi chiamò fuora, e pòrtomi in mano un cartoccio pieno di danari da parte di quella signora, mi disse, che lei non voleva che il diavol se ne ridessi affatto; mostrando che quello che la mi mandava non era lo intero pagamento che meritavano le mie fatiche, con molte altre cortese parole degne di cotal signora.
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Sua Signoria Porzia Porzia Lucagnolo Porzia Benvenuto Tornatomi
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