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      Parte ne truova naturalmente nei fiori salvatici, come è quelle che si chiamano bocche di lione, che cosí in alcuni fiori si discerne, accompagnate con altre belle inmaginazione di quelli valenti artefici: le qual cose son chiamate, da quelli che non sanno, grottesche. Queste grottesche hanno acquistato questo nome dai moderni, per essersi trovate in certe caverne della terra in Roma dagli studiosi, le quali caverne anticamente erano camere, stufe, studii, sale e altre cotai cose. Questi studiosi trovandole in questi luoghi cavernosi, per essere alzato dagli antichi in qua il terreno e restare quelle in basso, e perché il vocabolo chiama quei luoghi bassi in Roma, grotte; da questo si acquistorno il nome di grottesche. Il qual non è il suo nome; perché sí bene, come gli antichi si dilettavano di comporre de' mostri usando con capre, con vacche e con cavalle, nascendo questi miscugli gli domandavono mostri; cosí quelli artefici facevano con i loro fogliami questa sorte di mostri: e mostri è 'l vero lor nome e non grottesche. Faccendo io di questa sorte fogliami commessi nel sopra ditto modo, erano molto piú belli da vedere che li turcheschi. Accadde in questo tempo che in certi vasi, i quali erano urnette antiche piene di cenere, fra essa cenere si trovò certe anella di ferro commessi d'oro insin dagli antichi, e in esse anella era legato un nicchiolino in ciascuno. Ricercando quei dotti, dissono che queste anella le portavono coloro che avevano caro di star saldi col pensiero in qualche stravagante accidente avvenuto loro cosí in bene come in male.


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La Vita di Benvenuto Cellini
di Benvenuto Cellini
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