Caduti tutti a dua in terra, il Bachiacca con le calze a mezza gamba gridava e fuggiva. Vòltomi agli altri arditamente con la spada, quelli valorosi uomini, per sentire un gran romore che aveva mosso l'osteria, pensando che quivi fossi l'esercito di cento persone, se bene valorosamente avevano messo mano alle spade, due cavalletti infra gli altri ispaventati gli missono in tanto disordine, che gittando dua di quei migliori sottosopra, gli altri si missono in fuga: e io veduto uscirne a bene, con velocissimo corso e onore usci' di tale impresa, non volendo tentare piú la fortuna che il dovere. In quel disordine tanto smisurato s'era ferito con le loro spade medesime alcun di quei soldati e capitani, e misser Benvegnato ditto, camerier del papa, era stato urtato e calpesto da un suo muletto; e un servitore suo, avendo messo man per la spada, cadde con esso insieme, e lo ferí in una mana malamente. Questo male causò, che piú che tutti li altri quel misser Benvegnato giurava in quel lor modo perugino, dicendo: - Per lo... di Dio, che io voglio che Benvegnato insegni vivere a Benvenuto - e commesse a un di quei sua capitani, forse piú ardito che gli altri, ma per esser giovane aveva manco discorso. Questo tale mi venne a trovare dove io mi ero ritirato, in casa un gran gentiluomo napoletano, il quale avendo inteso e veduto alcune cose della mia professione, apresso a quelle la disposizione de l'animo e del corpo atta a militare, la qual cosa era quella a che il gentiluomo era inclinato; in modo che, vedutomi carezzare, e trovatomi ancora io nella propria beva mia, feci una tal risposta a quel capitano, per la quale io credo che molto si pentissi di essermi venuto inanzi.
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