Sappiate che gli uomini come Benvenuto, unici nella lor professione, non hanno da essere ubrigati alla legge: or maggiormente lui, che so quanta ragione e' gli ha -. E fattomi fare il salvo condotto, subito lo cominciai a servire con grandissimo favore.
LXXV. Mi venne a trovare quel Latino Iuvinale detto, e mi commesse che io facessi le monete del Papa. Per la qual cosa si destò tutti quei mia nimici: cominciorno a impedirmi, che io non le facessi. Alla qual cosa il Papa, avvedutosi di tal cosa, gli sgridò tutti, e volse che io le facessi. Cominciai a fare le stampe degli scudi, innelle quali io feci un mezzo San Pagolo, con un motto di lettere che diceva "Vas electionis". Questa moneta piacque molto piú che quelle di quelli che avevan fatto a mia concorrenza; di modo che il Papa disse che altri non gli parlassi piú di monete, perché voleva che io fossi quello che le facessi e no altri. Cosí francamente attendevo a lavorare; e quel messer Latino Iuvinale m'introduceva al Papa, perché il Papa gli aveva dato questa cura. Io desideravo di riavere il moto proprio dell'uffizio dello stampatore della zecca. A questo il Papa si lasciò consigliare, dicendo che prima bisognava che avessi la grazia dell'omicidio, la quale io riarei per le Sante Marie di Agosto per ordine de' caporioni di Roma, che cosí si usa ogni anno per questa solenne festa donare a questi caporioni dodici sbanditi; intanto mi si farebbe un altro salvo condotto, per il quale io potessi star sicuro per insino al ditto tempo.
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