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      A queste mie parole, alquanto sdegnosetta la Duchessa mi disse: - Io ho voglia or di queste perle, e però ti priego che tu le porti al Duca, e lodale quanto tu puoi e sai al mondo; e se bene e' ti par dire qualche poco di bugie, dille per far servizio a me; ché buon per te -. Io che son sempre stato amicissimo della verità e nimico delle bugie, ed essendomi di necessità, volendo non perdere la grazia di una tanto gran principessa, cosí malcontento presi quelle maledette perle, e andai con esse in quell'altra stanza, dove s'era ritirato 'l Duca. Il quale subito che e' mi vide, disse: - O Benvenuto, che vai tu faccendo? - Scoperto quelle perle, dissi: - Signor mio, io vi vengo a mostrare un bellissimo vezzo di perle, rarissimo e veramente degno di Vostra Eccellenzia illustrissima; e per ottanta perle, io non credo che mai e' se ne mettessi tante insieme, che meglio si mostrassino innun vezzo; sí che comperatele, Signore, che le sono miracolose -. Subito 'l Duca disse: - Io nolle voglio comperare, perché le non sono quelle perle né di quella bontà che tu di', e le ho viste, e non mi piacciono -. Allora io dissi: - Perdonatemi, Sig
      nore, che queste perle avanzano di infinita bellezza tutte le perle che per vezzo mai fussino ordinate -. La Duchessa si era ritta, e stava dietro a una porta e sentiva tutto quello che io dicevo; di modo che, quando io ebbi detto piú di mille cose piú di quel che io scrivo, il Duca mi si volse con benigno aspetto, e mi disse: - O Benvenuto mio, io so che tu te ne 'ntendi benissimo: e se coteste perle fussino con quelle virtú tante rare che tu apponi loro, a mme non parrebbe fatica il comperarle, sí per piacere alla Duchessa, e sí per averle; perché queste tal cose mi sono di necessità, non tanto per la Duchessa, quanto per l'altre mia faccende di mia figliuoli e figliuole -. E io a queste sue parole, dappoi che io avevo cominciato a dir le bugie, ancora con maggior aldacia seguitavo di dirne, dando loro il maggior colore di verità, acciò che 'l Duca me le credessi, fidandomi della Duchessa, che attempo ella mi dovessi aiutare.


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La Vita di Benvenuto Cellini
di Benvenuto Cellini
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