Di questo tal gesso, o più forte di colla, puoi buttare alcuna testa di leone, od altre stampe stampate in terra o vero in crea. Ungi la detta stampa con olio da bruciare, mettivi di questo gesso ben temperato, e lascialo bene fredare; e poi dal lato della detta stampa solleva il gesso con punta di coltellino, e soffia forte. Usciranne netta. Lasciala seccare. Poi in alcun adornamento metti con questo modo, del gesso medesimo che ingessi, o con quello che rilievi; ungi col pennello dove vuoi mettere la detta testa; calcala col dito, e fermerassi per ordine. Poi togli del detto gesso, e col detto pennello di vaio, alla parte che rilievi, danne una volta o due, stropicciando col dito su per la detta impronta; e lasciala godere. Va’ poi con punta di coltellino ricercandola, se nessuno nocchiolino vi fusse, e tollo via.
CAPITOLO CXXVI.
Come si dee smaltare ciascun rilievo di muro.
Ancora ti dirò del rilevare in muro. Prima e’ sono certi lavorii di muro ritondi, o foglie, che non si può con cazzuola smaltare. Abbi della calcina ben tamigiata, e sabbion ben tamigiato; metti in un catino; e con pennello di setole grosso e con acqua chiara, distempera bene a modo di una pasta; e danne col detto pennello per li detti luoghi più volte. Poi pulisci con cazzuola, e rimarrà bene smaltata. E lavorala fresca e secca, come se’ avvisato in lavorare in fresco.
CAPITOLO CXXVII.
Come si rilieva con calcina in muro; come rilievi con gesso in tavola.
Ancora della predetta calcina, triata un poco in su la pietra, puoi rilevare in muro ciò che tu vuoi; così, come ti ho detto in tavola, puoi pure nella calcina e intonaco fresco.
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Il libro dell'arte
o Trattato della pittura
di Cennino Cennini
Le Monnier Firenze 1859
pagine 275 |
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Lasciala Abbi
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