148.
Catinella. Poi abbi una pezza bianca di lino, e cola queste cose in una catinella invetriata. 62. – A pane a pane mettilo (il gesso) in una catinella d’acqua chiara; lascialo bere quant’acqua e’ vuole. 117.
Catino. Abbi il tuo olio di semenza di lino, e di state mettilo in un catino di bronzo, o di rame o in bacino. 92.
Cattiveria. Poi il metti (il colore) nel vasellino e mettivi dentro dell’acqua chiara predetta.... e così lo tieni sempre in molle e ben coperto dalla polvere, e d’ogni cattiveria. 36. – Vedi Caldaia.
* Cavelliera. «Capelliera, Capellatura.» Che con altre mescolanze si adopera (l’ocria) in incarnazioni, in vestiri, in montagne colorite, e casamenti e cavelliere. 45.
* Cavretto, «Capretto.» Quando tu vuo’ tignere carta di cavretto, o veramente foglio di carta bambagina, togli quanto una mezza noce di verdeterra. 16.
Cazzuola. «Mestola da Muratori.» Poi bagna il detto smalto col detto pennello,.... e colla punta della tua cazzuola ben piana e ben pulita la va’ fregando su per lo intonaco. 67.
Cefalonia. Vedi Mortina.
Cenderaccio, Cenerognolo, Cenericcio. Per amor dell’azzurro trialo poco poco, colla man leggiera; però che se troppo il macinassi, verrebbe in colore stinto e cenderaccio. 52.
Cercare. Vero è che ad alcuni piace molto brunire pur su per la carta tinta, cioè che la pietra da brunire la tocchi e cerchi, perchè l’abbi un poco di lustro. 17.
Cercare. E poi al detto modo va’ cercando col detto pennello pur nella profondità delle dette pieghe. 31.
Cercare. Togli un raffietto, va’ con leggier mano cercando il campo del bolo.
| |
Il libro dell'arte
o Trattato della pittura
di Cennino Cennini
Le Monnier Firenze 1859
pagine 275 |
|
|
Vedi Caldaia Capellatura Muratori Mortina Cenerognolo Cenericcio Muratori
|