72.
Filo da battere. Vedi Costante (per.)
Filuzzo. Poi va’ tagliando con coltellino bene aguzzato nella punta, e con riga taglia le filuzza (di stagno) di quella larghezza che vuoi fare i fregi. 97.
Fiammetta. E fa’ che la fiammetta della lucerna stia appresso al fondo della tegghia a due o tre dita. 37.
Finestretta. Fa’ che il lume di due finestre sia dal lato del disegnato, e da quel che hai a disegnare batta un lume d’una piccola finestretta. 165.
Finestra impannata. E abbi un tuo studietto.... e che abbi sola una finestra impannata: alla quale finestra metterai il tuo desco sì come da scrivere, in forma che la finestra ti batta sopra il capo. 172.
Finire in muro. Lavorare in muro, bisogna bagnare, smaltare, fregiare.... temperare, adornare, finire in muro. 4.
Fiorire. «Ornare, Abbellire.» E di quel colore (azzurro oltramarino), con l’oro insieme (il quale fiorisce tutti i lavori di nostr’arte) o vuoi in muro, o vuoi in tavola ogni cosa risprende. 62.
Fiorone. «Rosone.» Vedi Mazzonarìa.
Filo del sesto. E col coltellino va’ tagliando la detta calcina su per lo filo de sesto, e rimarrà rilevata (la diadema). 102.
Focore. Rinnuova ogni dì l’acqua, che squasi s’inarsisce, ed escene (del gesso) fuori ogni focor di fuoco. 116.
Focoso. Questa biacca è forte, focosa, ed è a panetti, come mugliuoli, o ver bicchieri. 59. – E lasciala (la calcina) riposare qualche dì, tanto che n’esca il fuoco: chè quando è cosi focosa, scoppia poi lo ’ntonaco che fai. 67.
Foglia. Questo cotal gesso è molto buono a rilevare foglie o altri lavori.
| |
Il libro dell'arte
o Trattato della pittura
di Cennino Cennini
Le Monnier Firenze 1859
pagine 275 |
|
|
Costante Abbellire Mazzonarìa Costante
|