– E se la luce prosperasse con finestra che fusse maggiore d’altra che fusse ne’ detti luoghi, seguita sempre la più eccellente luce. 9.
Luce dell’occhio. Vedi Profilare.
Lucida. Vedi Carta lucida.
Lume. Poi piglia il colore chiaro, e campeggia i rilievi e i dossi del lume della figura. 145. – Avvisandoti ch’e’ pesci, e generalmente ogni animale irrazionale, vuole avere il suo scuro di sopra, e ’l lume di sotto. 150.
Lusingare. E con quella (pietra) che tieni in mano, va’ a poco a poco lusingandolo (il colore) a stringerlo dall’una pietra all’altra. 47.
Lustro. Di subito per lo lustro della carta lucida trasparrà la figura o ver disegno, di sotto, in forma e in modo che ’l vedi chiaro. 23.
Maccare, «Ammaccare.» E con pennello di setole ne da’ sopra il pelo (del velluto) e abbattilo per forza e maccalo ben giù. 166.
Macinare. E quando vedi sono tornati bene bianchi (gli ossi) più che cenere, tranegli fuore, e macinagli bene in su proferito. 7. – E puoi fare le tue tinte o in rossetta o in biffo, o in verde.... che tutte vogliono medesime tempere, e medesimo tempo a macinare colori; 15. – Macina bene insieme, quanto più puoi, che per macinare assai, non si guasta, ma sempre si racconcia. 18.
Macinato. Poi togli un vasello da pintori, grande e capace ai detti colori macinati. 16.
Maestà (in.) «Di faccia. Di fronte.» E se venisse che la luce venisse o risplendesse per lo mezzo in faccia, o vero in maestà, per lo simile metti il tuo rilievo chiaro e scuro alla ragione detta. 9.
Maestero. Seguita sempre la più eccellente luce, e voglia con debito ragionevole intenderla e seguitarla; perchè ciò mancando, non sarebbe tuo lavorío con nessun rilievo, e verrebbe cosa semprice e con poco maestero.
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Il libro dell'arte
o Trattato della pittura
di Cennino Cennini
Le Monnier Firenze 1859
pagine 275 |
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Profilare Carta Avvisandoti Macina
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